Fra’ Benigno Palilla, direttore del Centro "Giovanni Paolo II" per la Formazione degli Esorcisti di Sicilia, nel corso della sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana, che si e’ conclusa oggi a Palermo, ha presentato una relazione sulle attivita’ svolte nei quindici anni dall’istituzione del Centro.
Fra’ Benigno ha sottolineato "l’espandersi di pratiche magiche ed esoteriche da parte di presunti maghi, falsi profeti e operatori dell’occultismo, finalizzati soltanto a estorcere denaro a chi vi ricorre". E ha parlato della "necessita’, che i sacerdoti mettano in guardia i fedeli dal ricorrere a queste pratiche che, oltre a opporsi alla fede, provocano conseguenze negative sia a livello psicologico che spirituale". Il direttore del Centro Giovanni Paolo II ha anche auspicato che "nelle diocesi vengano costituite delle equipe, composte da laici ben formati, da affiancare al ministero dell’esorcista, che possano prendersi cura di coloro che, in maniera sempre piu’ frequente, vi ricorrono".