La Guardia di Finanza di Roma sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone per corruzione, truffa e frode nelle pubbliche forniture.
Le indagini hanno consentito di accertare come alcuni imprenditori, mediante la produzione di relazioni artatamente predisposte da consulenti di parte e analisi di laboratorio falsificate, abbiano ottenuto il rilascio di attestati di qualificazione di siti estrattivi, requisito necessario per partecipare alle gare di appalto indette dalla Rete Fevvoviaria Italiana – RFI Spa per la fornitura di pietrisco destinato alla costruzione di massicciate ferroviarie. Nel dettaglio, e’ emerso che i fratelli Lorenzo e Massimo Lupo Drovetto, gestori di fatto della Quarry Srl, societa’ dedita alla commercializzazione di inerti, insieme a Luca Bronzino, proprietario tramite la Ligurscavi Snc di una cava a Malvicino (AL), hanno conseguito la certificazione pur essendo consapevoli della mancanza dei parametri richiesti, grazie al compiacente supporto di due infedeli funzionari di Ferrovie dello Stato Spa e RFI Spa.
Gli arrestati sono Lorenzo Lupo Drovetto, 54 anni e Massimo Lupo Drovetto, 51 anni. Ai domiciliari sono finiti Luca Bronzino, 41 anni, Maria Iole Spalla, 60 anni e Tommaso Ronga, 49 anni.