L’ultima opportunità è quella buona. In una stagione avara di soddisfazioni, se si fa eccezione per i due successi in combinata ai Mondiali di Are e poi a Bansko, Alexis Pinturault detta legge nel gigante di Soldeu alle finali di Coppa del mondo, 23esima vittoria in carriera e la prima in stagione fra le porte larghe.
Il francese, 28 anni il prossimo 20 marzo, costruisce le sue fortune con una prima manche ai limiti della perfezione mentre la seconda è più di gestione, anche perchè Olsson sbaglia tutto (da secondo passa a 13esimo) mentre Odermatt sfodera una gran prestazione ma non sufficiente per mettere pressione al francese: 44 i centesimi che alla fine li separano, con lo svizzero che si consola col secondo podio di fila davanti allo sloveno Zan Kranjec. Per l’Italia c’è il positivo settimo posto di Luca De Aliprandini, quinto a metà gara, fuori Manfred Moelgg, ventesimo Christof Innerhofer.
Nemmeno una prima manche sottotono e un errore all’inizio della seconda fermano Mikaela Shiffrin. Her Majesty mette a segno l’ennesimo capolavoro, rimontando in slalom la sfortunata Wendy Holdener. La 25enne svizzera coltiva a lungo il sogno di centrare il primo successo nel circuito fra i pali stretti ma alla fine chiude dietro alla Shiffrin per sette centesimi, con Petra Vlhova terza. Due le azzurre al via. Irene Curtoni termina 12esima, mentre non riesce a terminare la seconda manche Chiara Costazza, che al traguardo annuncia il ritiro.