Mangiare due o più porzioni di funghi a settimana potrebbe ridurre il rischio di un declino del cervello in età avanzata, secondo una nuova ricerca del team della Yong Loo Lin School of Medicine dell’Università Nazionale di Singapore.
Gli scienziati hanno scoperto che gli anziani che mangiano almeno 300 g di funghi cotti a settimana hanno un rischio ridotto di deterioramento cognitivo. Lo studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease ha visto coinvolti 663 over 60 cinesi tra uomini e donne. I ricercatori ritengono che la ragione del decadimento cognitivo lieve negli over 60 che mangiano funghi cotti è dovuto alla presenza di un composto chiamato ergothioneine (ET) potente antiossidante e anti-infiammatorio in grado di inibire l’accumulo nel cervello di beta-amiloide e tau, proteine caratteristiche del morbo di Alzheimer.
Gli autori dello studio hanno rilevato che sono necessarie altre ricerche per esplorare realmente i potenziali benefici derivati dall’assunzione di funghi.