La dieta del riso può far dimagrire subito di fino a 5 chili in 12 giorni. La dieta del riso è costituita essenzialmente da un regime alimentare fortemente basato sull’assunzione del riso. È importante che la dieta dimagrante non vada seguita oltre ai tempi indicati, se la si desidera replicare è bene fare una pausa di altrettanti giorni a regime normale.
Questo tipo di dieta si divide in due fasi principali: una prima fase depurativa e disintossicante di 3 giorni e una seconda fase di 9 giorni nella quale si perde peso. Per un totale di soli 12 giorni per essere nuove e più belle. La prima fase serve a disintossicare l’organismo e dura 3 giorni. Il regime alimentare da seguire in questa dieta nei primi 3 giorni è essenzialmente quello di cibarsi solamente di riso. Per migliori risultati e per evitare effetti collaterali quali per esempio la costipazione sarebbe meglio scegliere il riso integrale, magari alternandolo, per gusto di variazione, a orzo o altri cereali come miglio, segale. In commercio vi sono anche degli ottimi mix di cereali, anche precotti per velocizzare la preparazione a chi è molto impegnato. Chi è intollerante al glutine può sostituire il riso quando lo desidera con per esempio la quinoa.
Ecco cosa si mangia nel menù dei 3 giorni: colazione: crema di riso dolce, con mezzo cucchiaino di miele o con frutti rossi. Pranzo: riso bollito con un filo di olio extravergine di oliva, un frutto. Cena: minestra di riso abbinata a verdure lessate. La seconda fase serve a perdere peso. La seconda fase della dieta del riso promette la perdita di ben 5 chili in 9 giorni. Anche in questo caso il riso è protagonista. Nello specifico, ecco il menù tipo da seguire letteralmente in questi 9 giorni: Colazione: un bicchiere di latte di riso con 3 gallette di riso, poca marmellata, magari biologica con alto contenuto di frutta, magra e senza additivi. Spuntino: a mezza mattina è concesso un frutto. Pranzo: 80 g di riso integrale bollito oppure pasta di riso, condita con poco sale, volendo con formaggio fresco come ricotta scremata, formaggi magri o grana, il tutto abbinato a verdure bollite. In alternativa al riso è possibile mangiare del pesce magro (come la spigola, il nasello, la cernia), della carne bianca (pollo, tacchino). La cottura di queste pietanze deve essere alla griglia o al forno senza condimenti. Spuntino: a metà pomeriggio è concesso un altro frutto. Cena: risotto ad un gusto a piacimento, ma magro, quindi ai funghi, ai gamberi, alle verdure, senza o con pochissimo sale e con al massimo un filo di olio. Oppure riso bollito condito sempre con verdure cotte o carni e pesce magri.
In abbinamento a questo primo è possibile mangiare della verdura cotta alla griglia o cruda.