Un susseguirsi inarrestabile di spettacoli eccezionali al Teatro Garibaldi di Modica regala un vortice di emozioni. Ieri grandissimo successo con lunga standing ovation finale per “I promessi sposi. Amore e provvidenza”, uno degli appuntamenti di punta della stagione di musica, che ha assolutamente rapito gli spettatori presenti.
Un teatro pullulante di pubblico ha trascorso oltre due ore di intenso spettacolo in un turbinio di elementi straordinari. Sapiente regia, affidata ad Alessandro Incognito; coinvolgente interpretazione degli attori; spiazzante bravura di tutti gli altri artisti in scena, per un totale di 33 tra performers e artisti, della Compagnia del Teatro Ambasciatori di Catania, ma anche scenografie mobili e video mapping mozzafiato. Applausi a scena aperta e ovazioni di pubblico per un pomeriggio da annoverare tra i più memorabili della storia del Teatro Garibaldi con la direzione artistica di Giovanni Cultrera, sovrintendente Tonino Cannata.
Coreografie sorprendenti, curate da Erika Spagnolo, musiche appassionanti di Lilla Costarelli, mentre regia associata e light design sono state curate da Gisella Calì. Intanto il fermento artistico non cenna a placarsi: domani, martedì 19 marzo, alle ore 21.00, riflettori accesi sulla straordinaria bravura della storica Compagnia di Teatro di Luca De Filippo magistralmente diretta dal maestro Marco Tullio Giordana in un’imperdibile versione di “Questi fantasmi”, opera di successo del grande Eduardo De Filippo. In scena Gianfelice Imparato, nei panni dell’indimenticabile protagonista Pasquale Lojacono, Carolina Rosi, Nicola Di Pinto, Massimo De Matteo, Paola Fulciniti, Giovanni Allocca, Gianni Cannavacciuolo, Viola Forestiero, Federica Altamura e Andrea Cioffi.
Una commedia che ha consacrato al grande successo internazionale il genio di De Filippo, in un equilibrio tragicomico che affronta con elegante rispetto la scrittura del maestro napoletano in uno dei temi più cari della sua drammaturgia: la vita messa fra parentesi, sostituita da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze.