"Oggi il calcio perde valore, il brand perde il suo appeal perche’ purtroppo abbiamo intaccato la sua dignita’, la sua credibilita’". E’ questo l’allarme lanciato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, che sin dal suo arrivo in via Allegri si e’ rimboccato le maniche per mettere a posto le cose.
"Ci stiamo impegnando nel costituire un nuovo organismo operativo da affiancare alla Covisoc e ci sara’, dal campionato 2019-20, una nuova norma che prevede, in caso di mancato pagamento di due bimestri di emolumenti, l’esclusione dal campionato. Inoltre dall’1 luglio vorrei avviare, attraverso l’utilizzo di parametri, una prima fase di applicazione sperimentale del concetto di rating". Gravina, intervistato da Sky Sport, vorrebbe anche cancellare il diritto di recompra ("ritengo e spero di porre una modifica alla norma entro il 20 marzo per annullarlo") e insiste sul fatto che, a livello di proprieta’ dei club, la "Figc deve impegnarsi a stabilire dei criteri oggettivi affinche’ ci sia una reale selezione dei soggetti che entrano nel nostro mondo".
E sul tema delle iscrizioni aggiunge: "Stiamo attivando tutta una serie di meccanismi gia’ partiti il 18 dicembre con l’adozione delle nuove licenze nazionali, un provvedimento epocale per due motivi: contenuti e tempistiche. Varare le licenze nazionali sei mesi prima dei campionati credo sia un record assoluto".