E’ cominciato domenica 17 a Ragusa, e andrà avanti fino al 29 marzo, il primo corso di formazione per animatori turistici, organizzato dal modicano Marco Costanzo, con la collaborazione di Jet Tours, il tour operator francese legato al colosso Thomas Cook. La “scuola”, che vede la partecipazione di 108 ragazzi provenienti da ogni parte d’Europa, si tiene al Mediterraneo Palace partner del seminario.
E rappresenta un’occasione più unica che rara per la provincia di Ragusa. Un progetto-pilota che conta, nei prossimi mesi, di diventare un punto di riferimento per il territorio e per coloro i quali desiderano intraprendere questa carriera: “Io ho cominciato nei villaggi turistici a 18 anni – spiega Marco Costanzo – e oggi sono il coordinatore animazione club per conto di Jet Tours. Abbiamo ragazzi in Italia, Corsica, Canarie, Portogallo, Egitto, Grecia. Questo significa che la professione di animatore turistico non si esaurisce in un periodo limitato della vita ma può offrire interessanti prospettive di lavoro”. In Francia, nelle strutture convenzionate con i fondi europei sulla formazione e sponsorizzate dai maggiori tour operator, i 108 ragazzi hanno svolto la prima parte della formazione, ricevendo le nozioni di base su alcune attività, quali l’animazione per bambini e adolescenti e la pratica sportiva.
In questa permanenza ragusana, invece, oltre ad aver appreso la “filosofia” dell’animatore, si dedicheranno alla creazione di spettacoli (uno dedicato all’Italia), che verranno poi utilizzati nel corso della stagione turistica in giro per l’Europa. A coadiuvarli saranno tre coreografe provenienti, rispettivamente, da Marocco, Algeria e Francia: “La nostra idea – spiega Costanzo – è aprirci al mondo, per questo offriamo ai nuovi animatori, già tutti contrattualizzati, l’opportunità di conoscere culture diverse che imparano a convivere anche nella rappresentazione di uno spettacolo. Ho scelto Ragusa perché sono modicano d’adozione, ma anche perché Jet Tours serve due importanti complessi turistici del territorio come Conte di Cabrera e Athena Resort. Abbiamo portato qui il “mondo”, grazie alla collaborazione di Jet Tours e di Mediterraneo Palace, e contiamo di creare in futuro una vera scuola, che miri a una formazione completa di questi ragazzi come avviene in Francia. In Italia, a torto, la professione di animatore non è ritenuta davvero tale”.
La formazione dei 108 ragazzi si terrà in tre fasce orarie: dalle 9 alle 13, dalle 14.15 alle 18 e dalle 21 alle 23.30. “L’animatore turistico – continua Costanzo nella sua disamina – è il filtro tra la direzione di un hotel e il cliente. E’ il cuore pulsante di un complesso turistico-alberghiero. Si occupa di un gran numero di attività e meriterebbe un’attenzione maggiore. Dobbiamo trasferire anche dalle nostre parti la cultura della formazione. Il raduno di Ragusa è un primo passo che vorrei far diventare qualcosa di più”. “Sin qui ho dovuto rinunciare ad ulteriori incarichi a causa della mancanza di personale qualificato. Per questo le selezioni sono sempre aperte”. Sono tre i requisiti basilari per intraprendere la carriera di animatore: conoscenza della lingua francese, disponibilità a trasferimenti anche all’estero, buona volontà. Chi è interessato e fosse in possesso dei requisiti, può inviare la propria candidatura a: eskagroup@yahoo.com