Ancora un riconoscimento ai filmakers iblei Turi Occhipinti (ragusano) e Tano Scollo (monterossano) nell’ambito della manifestazione “Capitale iblea della cultura” di Comiso.
La motivazione del premio è “ per avere saputo trasformare i malefici dell’amianto in opere filmiche di grande impatto emotivo e didattico” con evidente richiamo all’ormai famoso docufilm ‘Lamiantu’ che ha travalicato i confini locali per approdare in Marocco al Palazzo delle Istituzioni Italiane a Tangeri, ai festival internazionali del corto di Marzamemi, Sciacca, Parma, Montecatini e Clèrmont Ferrand, al Forum della Fedic all’interno della 75°Mostra del Cinema di Venezia, alla Società Umanitaria di Milano nell’ambito del Fuori Expo e che ha meritato ai due autori alcune pagine in quella che è la ‘bibbia’ degli autori di cortometraggi italiani, ovvero “Autori Fedic alla ribalta – volume 2” del critico Paolo Micalizzi. Ma sono stati ricordati anche gli altri lavori di Occhipinti e Scollo, dall’opera teatrale Eternity con il grande ed indimenticato Marcello Perracchio (2012), replicata nel 2017 con l’attore Filippo Luna, ai documentari Fantastiche Presenze, “Cibo, Amore, Identità” e al soggetto del film “Redemption for a lost soul”(coautore Emanuele Cavarra) del regista messicano Roberto Valdes.
Assente per improrogabili motivi personali Tano Scollo per conto del quale il premio è stato ritirato dal Sindaco di Monterosso Dott. Salvatore Pagano, invece Turi Occhipinti ha avuto la sorpresa di ricevere il premio dalle mani di Toni Campo, fotografo famosissimo, anche per esserlo della maison Valentino. Molto vasta la platea degli altri premiati, rappresentanti del meglio della cultura e dell’impegno culturale della provincia di Ragusa. Tiziana Bellassai (attrice), Carmela Canzonieri (architetto del paesaggio ), Giovanni Digiacomo (jazzista), Francesca Guccione (violinista ),Gianni Insacco (paleontologo ), Walter Manfrè (uomo di teatro ), Luca Melilli (wedding planner ), Maria Monisteri (assessore alla Cultura del comune di Modica ), e appunto Turi Occhipinti e Gaetano Scarso.
Un riconoscimento speciale è stato assegnato a Biagio Pelligra per la lunga carriera nel cinema, nel teatro e nella televisione. Inoltre un premio speciale è andato al Polo museale ibleo di Camarina. Particolarmente toccante il ricordo di Sebastiano Tusa scomparso nell’incidente aereo di Nairobi tributatogli dall’archeologo ragusano Giovanni Distefano, Un altro archeologo, il siriano Khaled al-Asaad, trucidato dall’Isis a Palmira, è stato invece ricordato dall’attore Biagio Barone con la lettura di poesie di due autori palestinesi. (daniele distefano)