Un fatto così assurdo da sembrare finto, una telecronaca-barzelletta che sinceramente non farebbe nemmeno tanto ridere, se davvero lo fosse. Protagonista Sergio Vessicchio che a quanto pare non sarebbe nemmeno nuovo a casi del genere.
Il giornalista (credetemi si fa grande fatica a definirlo tale) commenta su CanaleCinque Tv, l’emittente che ha trasmesso la partita, la sfida tra Agropoli- Sant’Agnello del Campionato di Eccellenza campana, quando ancor prima del fischio d’inizio, commenta la designazione di un arbitro donna come primo assistente con delle parole che lasciano sgomenti: "È uno schifo vedere le donne che vengono a fare gli arbitri in un campionato dove le società spendono centinaia di migliaia di euro. Ed è una barzelletta della Federazione una cosa del genere. L’arbitro è dunque di Castellammare di Stabia, si tratta di Antonio Liotta, coadiuvato da Gianluca Caianiello di Napoli e Annalisa Moccia, della sezione di Nola. Eccola qui, la vedete, una cosa impresentabile per un campo di calcio".
Uno scherzo di cattivo gusto direte?? No è tutto vero e la cosa ha già scatenato grandi polemiche. Il telecronista Vessicchio già nel 2006 da direttore di un giornale locale titolò «Via i napoletani da Agropoli» e le sue "gesta" sono state notate già negli anni ’90 anche dalla banda della Gialappa’s. Se l’intenzione di Vessicchio era quella di far parlare di sè, beh sicuramente è riuscito nel suo intento, ma il fatto che possa continuare a fare commenti e telecronache rappresentando la categoria dei giornalisti, ci lascia un pò perplessi e ci fa molto vergognare. Insomma come direbbe Vessicchio, è uno schifo vedere certa gente fare il telecronista!!