"Siamo felici, volevamo riportare l’entusiasmo attraverso la qualita’, il gioco, mostrando qualcosa di particolare e diverso. Ma c’e’ ancora molto da fare per migliorarci e far affezionare di nuovo tante persone alla Nazionale". Roberto Mancini si gode il ritrovato amore per la maglia azzurra ma sa che la strada e’ ancora lunga.
"Una squadra inizia a prendere una vera identita’ quando affronta tutte le partite allo stesso modo, qualunque avversario ci sia di fronte – sottolinea il ct alla vigilia della partita col Liechtenstein, secondo impegno nelle qualificazioni a Euro2020 – Abbiamo un nostro gioco che deve accompagnarci da qui agli Europei, dobbiamo continuare a giocare, a essere ancora piu’ aggressivi. Domani sera e’ una partita che non se non si sblocca all’inizio puo’ diventare insidiosa: guardate Brasile-Panama, non ci sono partite scontate, tutte vanno prese col massimo della concentrazione".
Mancini cambiera’ qualcosa, "almeno 3-4 giocatori se non qualcuno di piu’", e sui complimenti di Sacchi commenta: "Fanno piacere, e’ stato un allenatore che ha cambiato il calcio in Italia".