Diffondere la cultura del welfare aziendale tra artigiani e piccoli e medi imprenditori, cogliendo le opportunita’ concesse dalla normativa fiscale e i vantaggi offerti dall’adesione ai flexible benefits, per supportare chi punta sul capitale umano come fattore di crescita e aumento della competitivita’.
E’ l’obiettivo di Welfare Hub, la piattaforma al centro dell’accordo tra Intesa Sanpaolo e Cna che mettera’ a disposizione di 700mila associati della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa uno strumento innovativo per scommettere sul benessere dei lavoratori. I dipendenti delle aziende associate a Cna avranno la possibilita’ di accedere alla piattaforma da smartphone e computer. Potranno spendere il proprio credito welfare scegliendo tra oltre 400 beni e servizi disponibili. Un pacchetto di benefit che tocca casa e famiglia, salute e benessere, svago e tempo libero, viaggi e mobilita’.
I destinatari potranno anche chiedere il rimborso di alcune spese o versare una parte del credito su un fondo di pensione integrativa. "Gli artigiani e le piccole imprese non sono estranei al welfare e la grande tradizione della bilateralita’ ne e’ la prova. Ora hanno una nuova opportunita’: lavorare insieme a un grande gruppo bancario per potenziare ulteriormente le occasioni di welfare e protezione sociale", ha commentato Sergio Silvestrini, segretario generale Cna. "Il ruolo di una grande banca e’ quello di sostenere il sistema economico del Paese erogando credito in ogni fase dell’economia, anche nelle piu’ delicate", ha spiegato Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.