Sempre valido il vecchio adagio popolare della gattina frettolosa che partorisce gattini ciechi. E’ quanto potrebbe affermare il capogruppo Pd al consiglio comunale di Ragusa, Mario Chiavola quando accusa “fretta e furia per la redazione del Bilancio di Previsione 2019.
Lo testimoniano i tempi dell’iter”. E il rappresentante consiliare dem tali tempi così li sintetizza “il parere dei revisori è stato emesso il 20 marzo e ci è pervenuto il 21. Il 26 marzo, inoltre, è stata convocata la commissione Risorse, esattamente un giorno dopo la scadenza della presentazione degli emendamenti che abbiamo dovuto stilare senza la presenza dei funzionari degli uffici preposti visto che l’amministrazione comunale ha dimenticato di fornire l’input affinché fossero presenti sino alle 17 di lunedì 25 marzo, ultimo momento utile per la presentazione degli stessi. Un bilancio, quindi, ricevuto con l’adeguata dotazione di pareri solo venerdì 22”.
Secondo Chiavola dunque “la strategia della fretta senza alcun tipo di approfondimento, serve solo a far sì che appaia l’immagine di un Comune che approva lo strumento finanziario entro il termine ultimo del 31 marzo senza che i consiglieri siano stati messi nelle condizioni ottimali per esaminare le varie parti dello strumento in questione. Non ci è rimasto che emendare il bilancio dando più attenzione alle periferie senza fognatura ed acquedotto, alle problematiche dello smaltimento amianto, alle vie di fuga in casi di calamità naturali, ai ristori per la crisi dell’inquinamento idrico, al personale dell’ente, alla sicurezza attraverso l’attivazione della videosorveglianza oltre alla situazione critica riguardante le condizioni delle strade urbane ed extraurbane”. Insomma, proseguendo nella metafora iniziale, questa volta ad essere ciechi non sono stati i gattini ma i consiglieri comunali. (da.di.)