La Cub Trasporti regionale aderisce all’appello contro la privatizzazione degli aeroporti Fontanarossa di Catania e Pio La Torre di Comiso del quale la catanese Sac è azionista di maggioranza. La Camera di Commercio del Sud-Est, artefice della decisione, vuole solo fare cassa per risanare il suo deficit (in particolare quello della ex Cam Com di Catania), scrive la Cub Trasporti in un comunicato.
"Riteniamo questa scelta un ulteriore tassello della svendita delle risorse siciliane, e un regalo alle logiche del massimo profitto che fino ad ora hanno depredato l’Isola e che, in questo caso, assoggetteranno anche l’aeroporto catanese, uno dei più attivi d’Italia per traffico. La Sicilia ha bisogno di infrastrutture al servizio degli interessi della sua popolazione; infrastrutture moderne, eco-compatibili, in sinergia tra loro, per rendere la mobilità dentro l’Isola e verso l’esterno, un diritto di tutti. Soprattutto infrastrutture trasportistiche che guardino ad un futuro prossimo in cui la mobilità sarà stravolta dalle necessità ambientali, pertanto fortemente pubbliche, ecologiche, sganciate da interessi economici da parte di soggetti, sia privati che pubblici, volti a sacrificarne il ruolo sociale".