Ragusa Prossima, il movimento che fa capo a Giorgio massari e che conta sul consigliere comunale Gianni Iurato, affida alla sua coordinatrice della comunità cultura, Lucia Cascone, un intervento a proposito di attività culturali e centro storico.
Rifacendosi ad una interrogazione dello scorso dicembre di Gianni Iurato relativo alle tematiche culturali, rimasta ad oggi senza risposta. La Cascone parla, a proposito della città, “ di ‘purgatorio’ culturale che ancora attende la rivoluzione promessa dall’amministrazione nel programma elettorale, e che, comunque, già allora non aveva una chiara definizione di progetti di politica culturale”. Secondo Ragusa Prossima “il centro storico non riuscirà a riprendere il suo antico fervore commerciale, perché solo un movimento di politica culturale trasversale può rinvigorire la frequentazione del centro. Basterebbe guardare i centri storici di altre città. Ovvero favorire attività originali anche all’interno di librerie, bar e per strada. Investendo denaro pubblico e dando aiuti alle attività commerciali che favoriscono tali attività all’interno dei propri esercizi commerciali.
E si potrebbe fare molto altro. Questa amministrazione ha privatizzato tutti i parcheggi del centro o buona parte di essi. Vorremmo domandare: facciamo finta che ciò sia un beneficio per la città, perché il cittadino dovrebbe usufruire di questo servizio? Cosa va a fare al centro? E i turisti alle 22 di un venerdì sera che fanno in piazza San Giovanni? Ovviamente nulla. Occorre un centro che deve diventare turistico. Ma come può diventarlo senza un discorso convocante e articolato tra il Comune e le varie associazioni, gli artisti e i cittadini. Buona l’idea dell’autobus gratuito a Ibla nei fine settimana, per vedere cosa? Perché incluso il ragusano ha il diritto di godere delle attività culturali che ci identificano”.
E Lucia Cascone conclude citando Federico G. Lorca “va bene che la gente mangi, però è anche bene se pensa”. (da.di.)