Perdere peso velocemente e dimagrire di qualche chilo subito è il desiderio di molti, soprattutto in previsione dell’arrivo dell’estate. Dando per scontato che per dimagrire sia necessario assumere non più del 70% delle calorie complessive dettate dal fabbisogno quotidiano, ripartite in 5 pasti giornalieri, è necessario evidenziare che anche l’attività fisica svolge un ruolo fondamentale; essa contribuisce ad aumentare il dispendio energetico totale, a mantenere un buon metabolismo basale e a favorire la tonicità dei muscoli. Per perdere peso velocemente occorre seguire alcune regole: eliminare gli alimenti dolcificati, sia prodotti a livello casalingo che confezionati; eliminare i cibi spazzatura o junk-food ovvero snack dolci e salati, pasticceria dolce e salata, bevande dolci, alimenti da fast-food; limitare, se presente, il consumo di alcol a 1 unità alcolica giornaliera.
Ogni giorno occorre selezionare primi piatti di tipo stufato e brodoso, poiché essi includono la presenza di maggiori percentuali acqua. Ad esempio, piuttosto che 80g di pasta secca, che cotta e accompagnata a sugo vegetale, olio e formaggio grana, fornisce circa 280g di alimento per un totale di circa 440kcal, meglio optare per una zuppa di frumento (o fagioli) e ortaggi interi che, da 80g di semi secchi accompagnati dalle verdure, olio e grana, diverrà un primo energeticamente simile al precedente ma con un peso di almeno 360g. Ciò permette di poter intervenire ulteriormente: riducendoil peso del cereale pur assicurando lo stesso volume alimentare; inoltre, permette di mantenere costante l’apporto energetico incrementando la sazietà. La porzione di cerali secchi e derivati non deve superare gli 80g, così come quella dei legumi secchi.
Le verdure non devono mancare mai sia a pranzo che a cena. La loro funzione principale è quella di fornire fibre, sali minerali (potassio), vitamine (A, C, E) ed acqua ma, contenendo meno zuccheri della frutta, le porzioni possono essere meno “rigide”. Va da sé che un eccesso di fibre non costituisce un aspetto positivo, così come quello di fruttosio. E’ bene ricordare che a causa della termolabilità di certe vitamine la verdura fresca e cruda dovrebbe costituire almeno 1/2 o 1/3 del totale. In una settimana è consigliato consumare lameno due volte il minestrone magari accompagnato da una fetta di pane integrale. Lo yogurt ed il latte devono essere ben presenti, meglio se in 2 o 3 porzioni al giorno, ma possibilmente in parte scremati e senza zuccheri aggiunti.
Meglio inserirli a colazione e/o nei pasti secondari in porzioni di 120-250 ml. Infine tra gli alimenti che si possono mangiare ci sono: petto di pollo e tacchino, muscolo sgrassato di bovino, equino, suino ed ovino, pesce magro, molluschi cefalopodi (polpo, seppia, calamaro ecc.), meno molluschi bivalvi (cozze, vongole ecc. perché contengono più colesterolo dei precedenti) e ancor meno crostacei (ancor più ricchi di colesterolo), derivati del latte solo magri (ad es. ricotte, cottage cheese ecc.) e poche uova (anch’esse ricche di colesterolo nel tuorlo; 2 o 3 alla settimana, con la possibilità di integrare solo gli albumi, disponibili in brick). Ecco le altre diete pubblicate sul nostro sito.