La depressione è uno dei disturbi psichici più diffusi ed è riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come la prima causa di disabilità a livello mondiale, superando le malattie cardiovascolari. Se ne parla a Roma il 10 aprile nella sala canferenza Camera Deputati.
Le donne sono particolarmente esposte alla depressione, sia direttamente che come caregiver: si stima infatti che in Italia siano oltre 2.000.000 le donne depresse, più del doppio degli uomini. La presentazione del Manifesto “Uscire dall’ombra della depressione” offrirà il punto di partenza per un confronto tra mondo scientifico, istituzionale e società civile e un coinvolgimento attivo delle Istituzioni nella lotta a questa malattia.
Intervengono: Parlamentari della Commissione Igiene e Sanità, Senato della Repubblica e Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati, Claudio Mencacci, Direttore DSMD – Neuroscienze, Asst Fatebenefratelli-Sacco, Milano e Presidente SINPF, Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, Sabrina Nardi, Vice Coordinatore Nazionale TDM, Tribunale per i Diritti del Malato, Cittadinanzattiva, Giorgio Racagni, Presidente SIF, Società Italiana di Farmacologia, Massimo Scaccabarozzi, Presidente Farmindustria, Alberto Siracusano, Direttore UOC Psichiatria e Psicologia Clinica, Policlinico Tor Vergata, Roma, Guido Alberto Valentini, Direttore Club Itaca Roma.
La depressione e i disturbi depressivi fanno parte dei disturbi dell’umore e includono il disturbo depressivo maggiore (episodio singolo o disturbo depressivo maggiore ricorrente), la distimia e il NAS (disturbo depressivo Non Altrimenti Specificato). Secondo lo studio ESEMeD (European Study of the Epidemiology of Mental Disorders) in Italia, come si legge nel sito del Ministero della Saliute, la prevalenza della depressione maggiore e della distimia nell’arco della vita è dell’11,2% (14,9% nelle donne e 7,2% negli uomini).
Nelle persone ultra 65enni la depressione maggiore e la distimia hanno una prevalenza nell’ultimo anno pari al 4.5% (ma tra le persone istituzionalizzate di questa età la prevalenza è molto più elevata, in alcune casistiche arriva fino al 40%). Da numerose indagini epidemiologiche risulta che il 2% dei bambini e il 4% degli adolescenti ha in un anno un episodio di depressione che dura almeno 2 settimane. I disturbi depressivi possono comparire a seguito di un evento scatenante (per esempio un lutto imprevisto e improvviso, un rovescio finanziario, ecc.), ma altre volte senza un motivo apparente.
Se, come spesso succede, gli episodi depressivi sono più di uno, il primo episodio di solito inizia dopo un evento o situazione stressante, mentre negli episodi successivi il collegamento con un fattore scatenante può essere meno evidente o apparentemente assente.