Berlusconi: "Considerando questa situazione e la necessita’ di un cambiamento totale dell’Europa, bisogna lavorare all’interno del Ppe e abbiamo visto che e’ possibile arrivare a questo cambiamento.
E’ emerso che serve una nostra presenza forte, importante e questo mi ha fatto decidere di presentare la mia candidatura, per combattere quest’altra battaglia". Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, durante il suo intervento dal palco dell’Assemblea Nazionale del partito che si sta svolgendo a Roma. "Dobbiamo – ha aggiunto – ripetere il miracolo in Europa e far si’ che ci sia un nuovo centrodestra con il Ppe e altri partiti che non appartengono alla sinistra". Le elezioni europee hanno rappresentanto d’altronde il leit motiv del discorso del fondatore di Forza Italia. "Questa Europa va cambiata nella sua politica dell’austerita’, dei tanti vincoli imposti agli Stati, bisogna cambiare le adunanze cioe’ che il partito popolare lasci l’alleanza storica con il Pse e crei i nuovi nuoce alleanza con gli altri partiti del centrodestra e anche ai partiti sovranisti".
"Dobbiamo – ha piu’ volte rimarcato- dare vita al sovranismo Europeo che non e’ quello assurdo e sciocco di quegli singoli che poi si puo’ trasformare in nazionalismo". L’ex premier ha presentato il simbolo in vista delle prossime elezioni. "Berlusconi Forza Italia per cambiare l’Europa" e’ infatti quanto campeggia nel simbolo presentato nell’assemblea. L’ex presidente del Consiglio ha anche parlato dei problemi interni al partito e della posizione vicina allo strappo di Giovanni Toti, assente all’assemblea: "Nel partito c’e’ chi continua a darci del vecchio.
Anche qualcuno che si e’ assunto la responsabilita’ di Governo regionale continua a insistere in questa direzione. Abbiamo avuto pazienza fino ad adesso. Abbiamo finito la pazienza".