Sono riprese questa mattina le ricerche del giovane pozzallese Alessandro Fede, allontanatosi da casa domenica sera e non più tornato. Al momento il lavoro dei Carabinieri coadiuvati dai volontari della Protezione Civile e dai Forestali è concentrato nelle Cave di c.da Bellamagna al confine tra Pozzallo ed Ispica, dove il giovane ama avventurarsi.
Ieri le ricerche erano state estese anche su Santa Croce Camerina da dove erano giunte delle segnalazioni. Alcuni testimoni avevano raccontato di avere visto un giovane che corrispondeva alla descrizione fatta per Alessandro, cercare un passaggio in macchina che lo avrebbe portato da Punta Secca a Santa Croce Camerina, appunto. Ma i Carabinieri hanno sentito i testimoni, hanno visionato le telecamere di sorveglianza della piazza della cittadina iblea ed hanno appurato che non era Alessandro Fede il giovane segnalato. Le ricerche dunque sono tornate in c.da Bellamagna da dove è giunta una segnalazione che al momento sembra la più attendibile.
Nelle ricerche sono impegnate anche due unità cinofile della Protezione Civile, specializzate nella ricerca di persone, si tratta di cani molecolari, dal fiuto speciale che però ogni due ore hanno bisogno di riposare e di essere sostituiti. Le ricerche continueranno senza sosta, mentre cresce la preoccupazione dei parenti del giovane pozzallese che ha già trascorso sei notti fuori da casa. "Non preoccuparti del giudizio della gente, non preoccuparti di tutti quei commenti stupidi fatti da persone ignoranti, solo noi sappiamo cosa sei e quanto vali, ha scritto sul profilo facebook del giovane, un cugino di Alessandro.