L’Atalanta continua a sognare in grande. La Dea prosegue la sua cavalcata verso il terzo piazzamento europeo consecutivo con il successo per 3-1 sul Parma. Al Tardini la Dea passa in rimonta e vola al quinto posto in solitaria, a soli tre punti dal Milan.
I padroni di casa (privi di Inglese e Biabiany e costretti a sostituire Gervinho nel secondo tempo per infortunio) bramano lo scalpo ma crollano alla distanza. Gli orobici provano ad allargare le maglie crociate col possesso palla ma un sanguinoso errore di Pasalic – schierato inizialmente come trequartista al posto di Ilicic – costa caro agli uomini di Gasperini: Scozzarella recupera la sfera permettendo a Gervinho di scatenarsi in campo aperto e bucare Gollini per l’1-0 all’8′. L’Atalanta aumenta i giri del motore e Pasalic veste ancora una volta il ruolo del protagonista, prima mancando il riscatto al 21′ con un diagonale calciato male da ottima posizione e poi trovando la rete dell’1-1 con una grande giocata.
Sull’illuminante imbucata di Gomez, il croato elude l’intervento di Bastoni e batte Sepe di punta al 24′. L’Atalanta alza ulteriormente il baricentro e al 72′ fa le prove generali del gol con Castagne, che si divora il raddoppio con un diagonale da ottima posizione. L’esterno belga si fa pero’ perdonare tre minuti piu’ tardi: dalla destra vede il taglio di Zapata che apre il piatto e infila il 2-1. La reazione del Parma non si materializza e la Dea nel finale puo’ dilagare calando il tris: in pieno recupero Gomez scappa via e serve un assist al bacio ancora per Zapata, che aggancia Piatek e Ronaldo a quota 19 e lancia definitivamente i suoi compagni alla rincorsa della Champions.