I rapporti annuali di diversi addetti ai lavori del settore immobiliare italiano confermano come il 2018 sia stato un anno, purtroppo, tendenzialmente negativo per il mercato, con però diverse importanti eccezioni: una su tutte l’area del centro-nord Italia, che ha invece fatto registrare una crescita di richiesta ed un conseguente accrescimento del valore delle abitazioni.
Dato, come già detto, in controtendenza con quello che ha caratterizzato il resto del paese e che risulta particolarmente acuito se in relazione a città medio-grandi come ad esempio Milano, Torino o Genova. Ebbene, l’articolo di oggi è proprio dedicato al fenomeno di cui sopra, con particolare attenzione ad una delle città sopracitate. Nel dettaglio infatti parleremo proprio del boom di immobili in vendita nel nord Italia e per farlo prenderemo in considerazione il mercato delle case in vendita a Genova, dando un’occhiata alle principali offerte che caratterizzano oggi il capoluogo della Liguria: una città d’arte e di cultura, ma anche di industria e mercato, amata dai turisti e capace di rimettersi in piedi nonostante i fatti tragici del Ponte Morandi.
ALCUNI DATI DI PARTENZA
Iniziamo proprio dando uno sguardo più approfondito dai dati di cui sopra ed allo stato di crisi in cui versa oggi il mercato immobiliare: nonostante il boom del nord infatti l’unica regione che vede i prezzi delle sue case aumentare in maniera netta è il Friuli Venezia Giulia. Quando parliamo di aumento parliamo ovviamente di valore medio e, a tal proposito, è bene ricordare che a dicembre 2018 quest’ultimo si attestava sui 1.753 euro al metro quadro: cifra ben lontana dai 1.821 euro che caratterizzavano la stessa mensilità, ma nell’anno 2017. Cifra che inoltre va presa come puro punto di riferimento, visto che a Venezia (la città più cara d’Italia) si possono arrivare a spendere quasi 4.500 euro al metro quadro, mentre a Caltanissetta (la città più economica del nostro Bel Paese) se ne possono arrivare a spendere anche 700,00.
IL CASO DI GENOVA
Proviamo ora ad osservare da vicino proprio il mercato immobiliare di Genova, che, come già detto, rientra tra le città che stanno contribuendo alla rinascita del nord, almeno in termini di valore degli appartamenti. Per farlo daremo un’occhiata ai dati estratti dal portale tecnocasa.it, che consente di dare una rapida occhiata a tante diverse abitazioni, in modo da potere fare alcuni confronti e potere poi sviluppare qualche riflessione. Iniziamo col dire che anche a Genova (come in tutte le altre città italiane) sono tanti i fattori che possono influire sul prezzo di un immobile: si va dalla metratura allo stato dell’abitazione, passando per il quartiere di appartenenza, la presenza di collegamenti ai mezzi pubblici, la presenza di servizi e chi più ne ha più ne metta. Detto ciò ad esempio un appartamento in zona Bolzaneto, composto da 3 locali e circa 50 metri quadri può essere acquistato al prezzo di 1.800 euro al metro quadro, una cifra quindi superiore alla media di quest’anno e quasi in linea con quella del 2017. Al contrario un appartamento appena più grande (circa 76 metri quadri) con un locale in più e situato in zona Pontedecimo può venire acquistato al prezzo di circa 790,00 euro al metro quadro, ovvero ad una cifra decisamente più vicina al minimo nazionale che, come abbiamo già visto, caratterizza Caltanissetta. Insomma, anche nel caso di una città in crescita come Genova non è facile stabilire paletti fissi che ci permettano di calcolare in anticipo il valore dell’abitazione dei nostri sogni: non ci resta che rimboccarci le maniche e cercare fino a che non troveremo la soluzione più adatta alle nostre esigenze, magari affidandoci ad un partner affidabile, capace di aiutarci nella scelta.