Snam ha avviato la sperimentazione dell’immissione di una miscela di idrogeno al 5% in volume e gas naturale nella rete di trasporto gas italiana. La sperimentazione, prima di questo genere in Europa, ha luogo a Contursi Terme, in provincia di Salerno, e prevede la fornitura di H2NG (miscela di idrogeno e gas) a due imprese industriali della zona, un pastificio e un’azienda di imbottigliamento di acque minerali.
All’inizio della sperimentazione era presente, insieme all’amministratore delegato di Snam Marco Alvera’, il sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo economico Andrea Cioffi. L’idrogeno avra’ un ruolo cruciale nel garantire il raggiungimento degli obiettivi europei e globali di decarbonizzazione al 2050. La combustione dell’idrogeno, infatti, non genera emissioni di anidride carbonica. In prospettiva, inoltre, l’idrogeno "green" prodotto attraverso l’elettrolisi da fonti rinnovabili come sole e vento permettera’ a queste risorse non programmabili di beneficiare della capillare rete di trasporto gas e degli stoccaggi, contribuendo a fronteggiare la sfida dell’intermittenza dell’energia verde.
"La prima iniezione di idrogeno in Europa in una rete di trasporto con fornitura diretta a clienti industriali – afferma Alvera’ – proietta Snam e il nostro Paese nel futuro dell’energia pulita. I gas rinnovabili come l’idrogeno green e il biometano, infatti, avranno un ruolo centrale nel mix energetico decarbonizzato oltre il 2050 insieme alle fonti rinnovabili tradizionali".