La fiaba de “I tre porcellini” rivisitata e corretta ma con la consueta morale di fondo sarà rappresentata domani al teatro Perracchio di Ragusa nell’ambito de “i colori della fantasia”, la rassegna del centro teatro studi.
Dodici anni dopo il debutto di “Cappuccetto Rozzo”, Antonella Caldarella ritorna ad elaborare a modo suo un vero e proprio classico, in questo caso la fiaba inglese “I Tre Porcellini”. Una nuova produzione, quella della Casa di Creta di Catania, che è uno spettacolo musicale arricchito sia da numerose canzoni sia da numerose gag clownesche tra i tre attori in scena, i quali interpretano i vari personaggi man mano che la storia si sviluppa. E’ la nuova proposta che sarà portata in scena domani, giovedì 4 aprile, a partire dalle 10, sul palcoscenico del Marcello Perracchio di via Fieramosca nell’ambito della rassegna “I colori della fantasia” proposta dal Centro Teatro Studi con il patrocinio degli assessorati alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Ragusa.
“La chiarezza del testo – spiega Franco Giorgio del Centro Teatro Studi parlando della proposta rivolta a piccoli studenti di età consigliata tra i 4 e i 9 anni – si sposa perfettamente con la corporeità e con l’espressività non-verbale degli attori all’interno di una drammaturgia che tiene conto delle esigenze della delicata fascia d’età (materna – 1° ciclo elementare) alla quale si rivolge”. L’innovazione principale dell’autrice nell’adattamento della fiaba sta nel rendere femminile il personaggio principale: il porcellino ‘saggio’, il quale era già ‘il più piccolo’ e quindi ignorato/sottovalutato, e che ora, da ‘femminuccia’, deve a maggior ragione impegnarsi per dimostrare il suo valore (finché sarà proprio lei a salvare i fratelli).
Una rappresentazione che si annuncia molto interessante per le scelte registiche che non mancheranno di catturare l’attenzione di tutti i piccoli che saranno presenti a teatro.