Beve succo di frutta per tre settimane e finisce in ospedale. La protagonista è una donna 40enne che ora si trova ricoverata al Sheba Medical Center di Tel Hashomer, per grave malnutrizione. La donna ha seguito per tre settimane una dieta a base di acqua e succhi di frutta.
Lo riporta un giornale locale, Ha Hadashot 12. Sul giornale israeliano si legge che la donna si era affidata ad un “terapista alternativo” che le aveva consigliato questo “regime alimentare” per perdere peso. La donna ha perso 40 chili e ora ha danni al cervello che si temono irreversibili a causa di uno squilibrio di sali minerali. In Israele non è richiesta alcuna qualifica per chiamarsi genericamente “terapeuta”. Probabilmente la paziente è stata ricoverata per “iponatriemia”, nota anche come “intossicazione da acqua” con bassi livelli di sodio nel sangue e comunemente si verifica nelle persone che bevono molta acqua durante il recupero da disturbi gastrici senza sostituire gli elettroliti.
Nello Stato di Israele,– si legge sempre nel Ha Hadashot 12 – questa è un’area completamente infranta: in effetti, chiunque può dichiararsi terapeuta e iniziare a ricevere pazienti pagati. Tra tutti i terapeuti che hanno studiato regolarmente nelle scuole riconosciute per la medicina complementare, ci sono anche alcuni ciarlatani.