Salute della donna: dall’11 al 18 aprile quarta edizione dell’(h)open week in oltre 190 ospedali con i bollini rosa di onda. Visite gratuite per dolore pelvico, endometriosi e atrofia vulvo vaginale.
Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna che si celebra il 22 aprile, organizza la 4^ edizione dell’(H)Open Week con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali malattie femminili. Nella settimana dall’11 al 18 aprile attraverso gli oltre 190 ospedali premiati con i Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa saranno offerti gratuitamente visite, consulti, esami strumentali e saranno organizzati eventi informativi e molte altre attività nell’ambito della salute della donna. Inoltre, saranno distribuite brochure e locandine informative su alcune delle principali malattie femminili come dolore cronico, dolore pelvico, endometriosi e atrofia vulvo-vaginale. I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.
Sarà possibile selezionare la Regione e la Provincia di interesse per visualizzare l’elenco degli ospedali che hanno aderito e consultare il tipo di servizio offerto. L’iniziativa gode del patrocinio di 27 Società Scientifiche* ed è resa possibile anche grazie al contributo incondizionato di Alfasigma, Grunenthal Italia, Inpha Duemila e Theramex. “Questa iniziativa, nata in occasione dell’istituzione della Giornata Nazionale sulla Salute della Donna, è giunta alla quarta edizione e rappresenta uno degli appuntamenti che mi stanno più a cuore tra quelli promossi da Onda nel corso dell’anno”, dichiara Francesca Merzagora, Presidente Onda. “Hanno aderito oltre 190 ospedali con i Bollini Rosa in tutte le regioni italiane mettendo a disposizione molteplici servizi gratuiti – visite, esami diagnostici, consulenze, convegni, e distribuzione di materiale informativo su varie patologie femminili.
I Bollini Rosa, da 10 anni sono un esempio concreto di applicazione di una medicina genere-specifica in ambito ospedaliero e sono ormai 306 su tutto il territorio. A marzo è stato lanciato il nuovo bando biennale riservato agli ospedali pubblici o privati accreditati che vorranno entrare a far parte del nuovo network in fase di costituzione”.