Il Sassuolo scaccia la crisi e batte il Chievo per 4-0 nel posticipo della 30^ giornata di Serie A. Al Mapei Stadium continua il momento no della formazione di Di Carlo sempre piu’ ultima in classifica con 11 punti e sempre piu’ vicina all’aritmetica retrocessione in Serie B.
Dopo otto partite senza vittorie, la squadra di De Zerbi torna ai tre punti e lo fa con una prestazione fedele allo stile di gioco del suo allenatore: manovra fluida e verticale, ripartenze veloci e coinvolgimento di tutta la rosa in zona gol. Il Sassuolo e’ infatti la seconda squadra dei maggiori campionati europei ad aver mandato in gol piu’ giocatori differenti (16, due in meno rispetto al Borussia Dortmund). E al 4′ c’e’ spazio per il 17° marcatore diverso in stagione: si tratta di Merih Demiral, autore di una doppietta di testa in 45 minuti. Prima, in avvio di partita, il difensore centrale sfrutta un cross di Lirola per infilare Sorrentino in stacco aereo e siglare il suo primo gol in A.
Poi al 45′ e’ sempre Demiral a svettare piu’ in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio d’angolo per il 2-0 prima della fine di un primo tempo che ha visto un Chievo pericoloso in piu’ di una occasione. Dopo l’1-0 del Sassuolo, la risposta degli ospiti e’ immediata: al 6′ e’ Leris ad impegnare Consigli con un tap in a botta sicura respinto dal portiere che tre minuti dopo non puo’ far nulla sul destro deviato di Giaccherini dalla distanza. Ma l’illusorio 1-1 dell’ex Juve viene annullato col Var per un precedente fallo di Barba su Bourabia a inizio azione. Nella ripresa la musica non cambia e il Sassuolo trova il tris al 47′: Lirola centra in area e serve Locatelli che a porta vuota mette in rete.
La reazione del Chievo non c’e’ e il Sassuolo dilaga: al 56′ Babacar penetra in area e scarica per Berardi che realizza un rigore in movimento. Pochi minuti dopo c’e’ spazio per il secondo gol annullato al Chievo (tap in vincente di Cesar in fuorigioco sugli sviluppi di un calcio piazzato). All’88’ Demiral commette fallo da rigore su Stepinski. Dagli undici metri Giaccherini si fa ipnotizzare da Consigli che tiene inviolata la sua porta prima del triplice fischio dell’arbitro dopo tre minuti di recupero.