La dieta del finocchio dura 4 giorni e serve a dimagrire di 2 kg depurando l’organismo. E’ una dieta che aiuta a depurare l’intestino e riduce il gonfiore della pancia. Il finocchio da sempre è noto per le sue proprietà drenanti e depurative.
E’ da sempre inserito nelle diete come snack spezza fame per spuntini di metà mattina o pomeridiani. ma vediamo ora cosa si mangia nei quattro giorni delle dieta del finocchio per perdere peso. Lunedì: pranzo con 70 gr di spaghetti integrali conditi con pomodorini pachino, 200 gr di finocchi, di sedano e di carote in insalata conditi con pepe, limone, olio extravergine d’oliva. Cena: trota al cartoccio, finocchi bolliti e ripassati in padella con aglio. Martedì: pranzo con un’ insalata con tonno al naturale, mais, finocchi, carote, sedano e pomodoro, una fetta di pane integrale e una macedonia di frutta. Cena: 200 gr di petto di pollo arrosto, un’ insalata con finocchi, arance e olive nere.
Mercoledì: pranzo con 70 gr di riso condito con finocchi e parmigiano reggiano, insalata verde con pomodori. Cena: vellutata di finocchi con pepe e una spolverata di parmigiano reggiano, 100 gr di bresaola, una mela. Giovedì: pranzo con 200 gr di finocchi gratinati al forno e un velo di parmigiano reggiano, una fetta di pane integrale. Cena: 200 gr di prosciutto crudo sgrassato, patate bollite e finocchi. Come sempre nelle nostre diete raccomandiamo di consultare il proprio medico o uno specialista prima di cominciare qualsiasi regime alimentare dietetico.
Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive ed è un amico per l’apparato gastrointestinale. Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali. Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue. Ha, inoltre, potere antinfiammatorio, ed è povero di grassi ma molto ricco di fibre, quindi è un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea. Il finocchio è molto ricco di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo, utili per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza. Contiene molte vitamine, in particolare la vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista, la vitamina B, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio, e la vitamina C, sostanza molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante.
Il buon contenuto di fitoestrogeni rende il finocchio un ottimo equilibrante naturale dei livelli degli ormoni femminili, il che lo rende particolarmente utile nello stimolare la produzione di latte nelle donne alle prese con l’allattamento, nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale e nell’alleviare i sintomi della menopausa. Anche il fegato trae giovamento dal consumo di finocchi, che rappresentano dei validi disintossicanti e che contribuiscono al miglioramento delle funzioni epatiche. Inoltre, il finocchio ha effetti diuretici, favorendo la produzione di urina e, di conseguenza, l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, ed è indicato in caso di inappetenza, dato che stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici. Come erba officinale, il finocchio costituisce un ottimo rimedio per i problemi di digestione, in quanto contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino crasso e contribuisce all’eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino, lenendo in tal modo anche i dolori causati dalle coliche gassose nei neonati. Proprio in considerazione di queste sue virtù benefiche nei confronti dell’apparato digerente, tisane, decotti e infusi preparati con i semi di questo ortaggio possono essere molto utili per coloro che abbiano problemi di gonfiore addominale e di aerofagia.