La Polizia di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 30 persone, tutte indagate per associazione per delinquere di stampo mafioso.
Le indagini nei confronti del sodalizio criminale di stampo camorristico denominato clan Piccolo-Letizia e dell’analogo sodalizio denominato clan Perreca, ad esso federato, entrambi operativi sui territori di Caserta, Marcianise, Recale e aree contigue, dagli anni ’90 ad oggi, in aperta e armata contrapposizione con il clan Belforte. Ad ognuno degli indagati viene contestato il reato di associazione per delinquere di tipo camorristico, in quanto realizzavano, in modo illecito, il controllo delle attivita’ economiche, il rilascio di appalti e servizi pubblici, il rilascio di concessioni e autorizzazioni amministrative, illecito condizionamento del diritto di voto, il reinvestimento speculativo in attivita’ imprenditoriali, immobiliari e finanziarie, affermazione del controllo egemonico sul territorio, anche attraverso la contrapposizione armata con organizzazioni criminose rivali.
L’indagine ha evidenziato la contrapposizione dei clan rivali sul territorio e la lunga scia di sangue che ne e’ conseguita nel ventennio dal 1990 al 2009.