"Non c’e’ problema a inserire la Flat Tax nel Def, ma a patto che serva a ridurre le tasse nel ceto medio, se deve servire per favorire i piu’ ricchi allora no. Ci deve essere una minima progressivita’". Lo ha detto il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio nel coso della trasmissione televisiva "Che tempo che fa" di Fabio Fazio, in onda su Rai1.
Per il vice premier "crescita, lotta all’evasione e spending review ci permetteranno di recuperare le risorse e di attivare le clausole di salvaguardia. Faccio la promessa che l’Iva non sara’ aumentata e non c’e’ una patrimoniale all’ordine del giorno". Nell’intervista rilasciata a Fazio Di Maio ha ragionato sui rapporti con l’alleato: "Questo governo deve andare avanti seguendo il contratto di governo, ma noi argineremo certe battaglie della Lega come quella delle armi, della flat Tax o dell’abolizione dell’aborto. Le derive noi dei 5 Stelle le dobbiamo arginare".
"E’ importante che i cittadini conoscano le differenze del Movimento 5 Stelle rispetto a forze politiche come quella di Orban e della Lepen. Queste forze se dovessero andare al potere indebolirebbero l’Italia, sono gli stessi che ci verrebbero contro sulla flessibilita’" ha aggiunto. Su Tav il ministro dello Sviluppo sottolinea che e’ stata fatta "l’analisi costi e benefici e ora c’e’ un dialogo con la Francia che ci portera’ a un punto di caduta". Il leader del M5s intanto archivia i caldeggiati accordi con i gilet gialli: "Dopo quello che hanno detto recentemente, esprimendo idee violente e anche un po’ eversive, non incontrerei piu’ i gilet gialli".
Infine sul futuro del Governo Di Maio sembra non tentennare: "Comunque vadano le prossime elezioni europee, il governo non cadra’, anzi sono convinto che dopo l’appuntamento di maggio potremo lavorare tutti piu’ tranquillamente".