Il cioccolato Igp di Modica e i vini di Al Bano al Vinitaly di Verona. Modica ed il suo cioccolato unici invitati speciali. Il cioccolato di Modica ha stregato il Ministro dell’Agricoltura, GianMarco Centinaio.
Il numero uno del Mipaaft ha partecipato questa mattina al talk show “Enoturismo: dal Decreto all’esperienza in cantina” – Presentazione di cantine aperte 2019 nel padiglione dedicato a Vinitaly, l’evento più importante al Mondo dedicato ai vini. “L’oro nero” modicano è stato sposato con un’altra eccellenza, il vino Amarone della Valpolicella, un’unione che ha deliziato i presenti, tra i quali anche Albano Carrisi che poco dopo ha presentato i vini della sua azienda di Cellino S.Marco. “E’ importantissimo – le parole del Ministro Centinaio – abbinare un’eccellenza italiana come il Cioccolato di Modica, primo IGP in Europa, con i vini più importanti del Mondo. Oggi lo abbiamo fatto con l’Amarone, domani lo faremo con altri.
Mi piace però sottolineare che da Modica stanno partendo progetti importanti di valorizzazione di questo prodotto che potranno essere replicati anche per altre eccellenze nostrane in modo da portare sempre più in alto il nome dell’Italia in campo enogastronomico”. Accanto al Ministro il Primo Cittadino modicano: “Oggi un momento importante per Modica grazie alla volontà del Ministro che ci ha invitati. Collegare i prodotti dell’eccellenza enogastronomica con lo sviluppo turistico è la chiave di volta per il futuro. Nella nostra Città abbiamo intrapreso un percorso virtuoso che oggi è stato citato più volte dai relatori della conferenza riempiendoci d’orgoglio e stimolandoci a continuare sempre su questa strada.
I turisti vengono a Modica per assaggiare il cioccolato e rimangono per ammirare tutto il resto”. “Siamo al Vinitaly – commenta il Direttore del CTCM Nino Scivoletto – per presentare il nostro cioccolato abbinato in mattinata all’Amarone e nel pomeriggio al Moscato di Noto. Il Ministro Centinaio ha inserito nel paniere di rappresentanza italiano all’estero quattro prodotti straordinari. Lo zafferano, l’olio, il riso ed il nostro cioccolato. Cos’altro si può aggiungere se non ringraziare il Ministro per la sua stima e tutti i produttori per il prezioso lavoro che svolgono ogni giorno?
Rappresentare l’Italia all’estero in un campo in cui è sempre stata leader come quello enogastronomico è un qualcosa di eccezionale che deve essere un trampolino di lancio per tutta la Città”.