A seguito dell’imponente partecipazione allo sciopero indetto il 2 aprile scorso all’Agenzie delle Entrate, è stato raggiunto l’obiettivo del ripristino degli ultimi tagli di circa 30 milioni per ogni anno sul salario accessorio del 2016 e 2017 e il riavvio della contrattazione sulla terza procedura delle progressioni economiche per il 2019.
“Nel corso di una informale riunione con il direttore generale ed i vertici dell’Agenzia – spiega il segretario generale della Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi – il direttore Antonino Maggiore ha annunciato la soluzione delle “criticità” riscontrate in bilancio e che i tagli di circa 30 milioni per ogni annualità, inizialmente previsti, non dovranno essere applicati e, pertanto, è stata fissata per il 16 aprile la convocazione con all’ordine del giorno la definizione degli accordi per il salario accessorio anni 2016 e 2017 nonché l’accordo sulla terza procedura di progressione economica per il 2019”. “Non dimentichiamo – sottolinea Passanisi – che i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate di Ragusa hanno partecipato allo sciopero del 2 aprile scorso e che una nutrita delegazione della Cisl Fp del territorio ragusano era presente alla manifestazione tenutasi a Roma.
Nel nostro piccolo, dunque, abbiamo consentito a far sì che si aprisse una interlocuzione con l’autorità politica, nella persona del vice ministro Laura Castelli, e gli stessi vertici dell’Agenzia sulle molte problematiche presenti in seno a questa Amministrazione. E’ da sottolineare il risultato raggiunto. Continueremo a garantire massimo impegno e costante tenacia grazie alla forza che è stata data dalle lavoratrici e dai lavoratori, che ringraziamo vivamente, con la partecipazione allo sciopero e che continuano a garantire servizi importanti per la collettività”.