Il Modica Calcio ha concluso mercoledì scorso a Barrafranca la sua seconda stagione nel campionato di Promozione dopo la rinascita del calcio cittadino. Una stagione con alti e bassi che avrebbe potuto regalare qualche soddisfazione in più, ma che i “Tigrotti” rossoblù hanno concluso a testa alta malgrado le difficoltà incontrate durante il cammino.
Cassibba e compagni hanno conquistato 36 punti, frutto di 9 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte. 37 sono state le reti realizzate a fronte delle 40 subite. Il miglior marcatore rossoblù è stato Ebrima Kebbeh che a messo a segno 14 gol. I rossoblù di Franco Rappocciolo prima e Calogero La Vaccara poi hanno sofferto il “mal di trasferta”. Il Modica, infatti, in tutta la stagione ha vinto solo una volta fuori casa, ma contro il Frigintini nella partita giocata al “Vincenzo Barone”. La formazione della Contea, invece, ha quasi sempre sfruttato il fattore campo e il calore del suo pubblico che ha fatto diventare il “Barone” un vero fortino. Su quattordici gare casalinghe, infatti, i rossoblu ne hanno vinto 8, pareggiate 4 e perse 2, mentre in trasferta oltre al successo nella stracittadina, hanno ottenuto 5 pareggi e 8 sconfitte.
“Sicuramente visto l’organico a disposizione – spiega il presidente Rosario Vindigni – potevamo fare qualcosina in più, ma le varie vicissitudini vissute durante la stagione ci hanno tolto un po’ di serenità e tutto questo, anche non volendo si è risentito in campo. Ad ogni modo – continua – abbiamo ottenuto la salvezza con larghissimo anticipo e lanciato in prima squadra tanti giovani su cui si può puntare per il futuro. Voglio ringraziare pubblicamente tutti gli “attori” di questa stagione. I calciatori che hanno onorato la maglia e il blasone del Modica calcio fino alla fine, lo staff tecnico che ha lavorato con professionalità impegno e passione.
Lo staff dirigenziale che non ha risparmiato tempo e energie e che mi ha aiutato a portare avanti il progetto seppur tra mille difficoltà di ogni genere. Un ringraziamento va anche ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto sempre anche nei momenti poco felici, ma un grazie a caratteri cubitali va soprattutto agli sponsor che hanno creduto in noi e ci hanno sostenuto e non solo economicamente permettendoci di chiudere nel migliore dei modi possibili la stagione. Il nostro obiettivo – conclude il massimo dirigente rossoblu – è di fare tesoro dei nostri errori commessi affinchè si possa migliorare sempre. Il Modica Calcio è un patrimonio della città e non solo di chi ne tira le fila.
Sono convinto che la città abbia voglia di emergere anche nello sport, perchè lo sport e il calcio in questo caso possono essere un veicolo importante per rappresentare la città degnamente e sono certo che con la passione e la voglia di fare di tutti si possa competere anche in campionati superiori alla Promozione che la città e il blasone della squadra che la rappresenta meriterebbe ampiamente”.