Colpisce nel segno il secondo episodio de "La città che vorrei", il format dall’associazione politico culturale "Valìa, voglia di Ispica" e riproposto sabato 13 aprile al Convento del Carmine di Piazza Statella a Ispica.
Tre tavoli di lavoro, quattro esperti, i partecipanti ai workshop e un nutrito pubblico serale hanno delineato i contorni di una formula consolidata e di successo, un format che ha tracciato già dalla prima esperienza dello scorso dicembre i contorni di una nuova proposta di visione della città e della gestione civica. Temi di questa seconda edizione sono stati Cultura, Fascia Costiera e Randagismo. Dalle 15:00 alle 19:00 dello scorso sabato gli iscritti ai gruppi di lavoro hanno avuto l’opportunità di partecipare a 4 ore intense e stimolanti di attività e confronto, apportando il proprio contributo di idee e recependo le buone pratiche ed esperienze dei relatori.
Hanno condotto i tavoli tematici quattro punte di diamante dei rispettivi settori di competenza: per la Cultura Alessandro Di Salvo, direttore organizzativo di “A tutto volume”, il festival letterario dal respiro internazionale che da dieci anni a questa parte porta a Ibla gli autori più amati, e Vincenzo Cascone, direttore artistico di “Festiwall”, il festival d’arte pubblica che dal 2015 trasforma Ragusa in uno dei centri più importanti dell’arte urbana internazionale; per la Fascia Costiera Dario Modica, consulente in pianificazione territoriale e sostenibilità ambientale; per il Randagismo Josè Bellisario, Presidente del circolo Legambiente “Sikelion” di Ispica e volontario da sempre in prima linea nella tutela degli animali domestici e della fauna selvatica.
Ricchissimo il confronto con i partecipanti ai tavoli tematici, generato dall’unione di esperienze, competenze e idee confluite poi nella relazione serale che ha seguito i lavori. Hanno relazionato per il tavolo Cultura Marco Ruffino, per quello Fascia Costiera Alessandro Ferla, e per quello Randagismo Tony Maucieri, innescando il nutrito confronto finale col pubblico all’insegna dell’entusiasmo e della voglia di fare. La diretta del dibattito finale è stata trasmessa sulla pagina Facebook dell’associazione Valìa – Voglia di Ispica, ed è disponibile sulla piattaforma social e sul sito www.valiaispica.it
"Siamo molto felici di questo secondo momento di confronto e incontro con la città, – dice il presidente di Valìa Marco Ruffino – perché Valìa continua a unire idee, partecipazione e impegno, e questo non può che aprire prospettive avvincenti nei confronti della nostra comunità. Anche in questo caso come per la vota precedente, i risultati dei lavori si tradurranno in proposte concrete che presenteremo direttamente all’Amministrazione Comunale nei prossimi giorni. Continuiamo a sognare e a disegnare la nostra città ".