Dopo una notte d’inferno, si è già cominciato a fare una stima dei danni provocati dall’incendio che in poche ore ha distrutto il simbolo di Parigi e la chiesa più visitata d’Europa dopo la basilica di San Pietro a Roma. Tutte le opere d’arte e anche quelle presenti nel Tesoro della Cattedrale di Notre Dame, sono state salvate e trasferite nella notte all’Hotel de Ville. Saranno portate al Louvre già oggi.
Sono al sicuro anche le opere del Tesoro della cattedrale: la Sacra Corona di Spine, un pezzo della Croce e un chiodo della Passione di Cristo, oggetti liturgici, manoscritti rari e opere di oreficeria. La struttura sarebbe salva ma l’entità dei danni e il loro impatto sulla stabilità dell’edificio sono ancora da verificare. Ignota ancora la condizione dei meravigliosi rosoni e di tutte le vetrate policrome vecchie di secoli. Scioccante lo scenario che si è presentato agli occhi dei pompieri che per primi sono entrati nella cattedrale, tra le macerie ed il legno fumante, la presenza della Croce e dell’altare centrale, miracolosamente salvi.
E già a Parigi si sta lavorando per raccogliere i fondi che serviranno per la ricostruzione del simbolo cattolico della città, un anonimo benefattore ha donato 100 milioni di euro.