Sei giovani, tutti maggiorenni da poco, sono stati arrestati dalla polizia di Monza perche’ ritenuti responsabili, a vario titolo, di un tentato omicidio e di dieci rapine aggravate, oltre ai delitti di lesioni, furto, minacce gravi e spaccio di stupefacenti, reati tutti commessi a Monza tra il marzo 2018 e il gennaio 2019, in concorso tra loro e con altri minorenni.
Gli arrestati, noti in citta’ come la "compagnia del Centro" o "compagnia del Ponte", si ispiravano al gioco online "Gta", particolarmente violento, da cui prende il nome l’indagine, coordinata dalla Procura di Monza. Delineata l’esistenza di un vero e proprio sodalizio finalizzato a commettere reati ai danni di giovani vittime, scelte, spiegano gli inquirenti, "perche’ trovate in situazioni di minorata difesa, sempre sfruttando la forza intimidatrice del branco, a volte sufficiente da sola a far desistere il malcapitato da ogni tentativo di resistenza".
La gang agiva anche solo per imporre il proprio controllo sul centro di Monza, come testimoniano alcuni episodi di semplici aggressioni, senza sottrazione di beni, spesso con frasi come "questa e’ la nostra zona". Tra queste anche l’aggressione ai danni di un senza tetto.