Ad aprile, secondo i dati Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori si stima in diminuzione per il terzo mese consecutivo, passando da 111,2 a 110,5; una dinamica negativa si rileva anche per l’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che passa da 99,1 a 98,7.
Il calo dell’indice di fiducia dei consumatori riflette il deterioramento di tutte le sue componenti: il clima economico, personale e corrente registrano le flessioni piu’ marcate mentre una diminuzione piu’ contenuta si registra per il clima futuro. Piu’ in dettaglio, il clima economico cala da 123,8 a 122,6, il clima personale passa da 106,8 a 105,9, il clima corrente scende da 107,8 a 106,9 e il clima futuro flette, seppure in modo lieve (da 115,9 a 115,6). Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia diminuisce in quasi tutti i settori, ma con intensita’ diverse.
Nella manifattura la flessione e’ lieve, con l’indice che passa da 100,8 a 100,6, nei servizi risulta piu’ consistente (da 100,1 a 99,0) e nel commercio al dettaglio e’ piu’ marcata (da 105,3 a 101,4). Fanno eccezione le costruzioni dove l’indice aumenta da 140,3 a 141,2.