Raggiunto nella notte l’accordo politico su scuola tra governo e sindacati. E’ stato quindi revocato lo sciopero del personale indetto per il 17 maggio. "Al termine del Consiglio dei Ministri, con il ministro Bussetti e il sottosegretario Giuliano, ho incontrato e ascoltato le richieste delle organizzazioni sindacali – scrive su facebook il premier Giuseppe Conte – con le quali e’ stato finalmente raggiunto, all’esito del confronto, un accordo che ha permesso di revocare lo sciopero inizialmente indetto per il prossimo 17 maggio".
"Consapevole di dover investire di piu’ in questo settore – prosegue – pur in un quadro di finanza pubblica che purtroppo ci pone dei vincoli, il governo si e’ impegnato a individuare le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti, assicurando un congruo incremento degli stipendi. Le retribuzioni degli insegnanti devono essere adeguate alla responsabilita’ che ricoprono. L’accordo con i sindacati ha riguardato anche altri temi, tra i quali la definizione degli strumenti per superare il problema del precariato". "Andiamo avanti sulla via del dialogo – aggiunge- con l’obiettivo di superare le vertenze di un comparto troppo a lungo trascurato dai precedenti governi.
Il nostro obiettivo e’ rilanciare e far ripartire il sistema Italia. Continuero’ a visitare le scuole italiane, nella consapevolezza del ruolo fondamentale che esse svolgono, in una prospettiva inclusiva e solidale, nella costruzione di un futuro migliore, piu’ umano e piu’ giusto, per il nostro Paese".