Per il futuro si vedra’, per ora testa bassa e pedalare perche’ la concorrenza non molla di un millimetro. Sette punti nelle ultime tre gare e appena un gol subito, la Roma riprendera’ sabato, all’Olimpico contro il Cagliari, la rincorsa a un posto in Champions.
Claudio Ranieri esclude cali di attenzione perche’ "bisogna rispettare sempre ogni avversario ma i ragazzi stanno lavorando molto intensamente e molto seriamente per poter concorrere per questo benedetto posto in Champions, per il quale ci sono diverse squadre in lizza. Sarebbe da sciocchi prendere una partita sottogamba". E a maggior ragione se l’avversario e’ il Cagliari, "una squadra che non molla mai, che sta facendo un gran finale e ha diversi ottimi giocatori, con Pavoletti che e’ un punto di riferimento costante su ogni pallone alto. E’ una partita da giocare con intelligenza e attenzione. Cragno e Barella? Due giovani molto in gamba, con un futuro roseo anche in nazionale".
Mentre la rincorsa Champions continua, non mancano le voci sul futuro e in particolare quelle sulla panchina giallorossa. Ranieri nei giorni scorsi ha dato l’impressione di sentirsi un candidato a pieno titolo, salvo precisare oggi che "non mi sono mai proposto in vita mia. Io mi sento l’allenatore della Roma fino alla fine del campionato, poi Dio vedra’ e provvedera’. Mi hanno chiamato in un momento di necessita’ e ho accettato a scatola chiusa questa parte di stagione. Non penso al prossimo anno ma solo alla partita col Cagliari".