E’ stata una grande e straordinaria festa. Con una dimostrazione d’affetto che non ha eguali. Una mobilitazione suggestiva di fedeli e devoti che, hanno formato un tappeto umano ieri a Modica per la festa di San Giorgio.
Soprattutto nel pomeriggio, all’uscita del simulacro dal Duomo, e, in maniera ancora più consistente, intorno a mezzanotte quando il santo cavaliere è rientrato e ha dato inizio ai memorabili “gira” all’interno delle navate della chiesa Madre di Modica. Tutto questo, e molto altro ancora, è stata la fase finale dei festeggiamenti in onore di San Giorgio, martire e patrono di Modica, che ieri ha vissuto il momento clou mettendo in rilievo la notevole affezione che l’intera comunità cittadina nutre nei confronti del megalomartire. Vere e proprie manifestazioni di giubilo che hanno riguardato tutti in maniera indistinta. E così dopo la celebrazione eucaristica del primo pomeriggio, intorno alle 17 la trionfale uscita è stata accolta dalla consueta acclamazione “Giorgio, Giorgio, Giorgio” oltre che dallo sparo di volantini e fuochi pirotecnici.
Quindi ha avuto inizio la processione lungo il percorso tradizionale che ha vissuto straordinari momenti di intensità caratterizzati anche da fasi di vera e propria emozione ogni qualvolta il simulacro si è fermato in prossimità delle abitazioni di persone anziane o che non potevano deambulare. Al passaggio della processione presso l’ex foro boario di via Fontana, un altro spettacolo pirotecnico a cui ha fatto seguito la “Calata dell’Angelo”, omaggio al santo accompagnato da fuochi e musica a cura della Angel’s Entertainment di Flavio Pulvirenti. E poi, intorno alla mezzanotte, mentre la scalinata del Duomo era stracolma di visitatori, il trionfale rientro della processione accolta dai fuochi artificiali, andati avanti per parecchi minuti, della ditta Pirogiò di Fabio Donzella di Scicli.
Già in mattinata la festa aveva preso il via con il piede giusto, con la presenza della “Fanfara dei bersaglieri dell’Etna” che ha sfilato per tutta la città. Inoltre, sempre in mattinata, c’era stata la santa messa presieduta dal vescovo della diocesi di Noto, mons. Angelo Staglianò. Il preposto parroco, il sacerdote Giovanni Stracquadanio, e l’associazione portatori San Giorgio, presieduta da Marco Borrometi, esprimono grande soddisfazione per la piena riuscita dei festeggiamenti che, ancora una volta, hanno coinvolto fedeli e devoti provenienti da ogni dove. Il Comune di Modica ha patrocinato le celebrazioni. A curare la comunicazione esterna, invece, Confcommercio provinciale Ragusa con la collaborazione della sezione cittadina. “E’ stata una festa, ma d’altronde non avevamo dubbi in proposito, davvero straordinaria – sottolineano il presidente provinciale Gianluca Manenti e il presidente cittadino Giorgio Moncada – con la grande processione in onore di San Giorgio martire che ha fatto registrare numeri importanti.
Ma soprattutto le presenze si sono moltiplicate in occasione dell’uscita e del rientro quando abbiamo potuto notare migliaia e migliaia di persone. Tra queste anche visitatori e turisti i quali sono stati accolti al meglio nelle nostre strutture ricettive facendo diventare la festa di San Giorgio l’occasione propizia per far sì che la città di Modica possa mettersi ancora una volta in vetrina nella maniera dovuta”.