"Per declinare correttamente il lavoro nel mercato attuale occorrono competenze e formazione e Fondimpresa, il fondo interprofessionale di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil, con le sue 197 mila aziende aderenti e i suoi 4,6 milioni di lavoratori e’ un laboratorio interessante.
Solo negli ultimi due anni, grazie ai nostri fondi, sono stati formati oltre 1,2 milione di lavoratori. Un dato che vogliamo ribadire proprio in occasione del primo maggio, festa del lavoro e dei lavoratori". Cosi’ Massimo Cestaro, vice presidente di Fondimpresa. Le regioni con piu’ addetti formati sono la Lombardia con il 22% del totale, il Lazio con il 15% ed il Veneto con il 12%. Le regioni con la piu’ alta percentuale di imprese in si sono svolte le attivita’ di formazione sono Lombardia, Veneto, Piemonte e Campania. L’identikit del lavoratore formato e’ uomo (ben il 67% contro un 33% di donne) tra 35-54 anni, con contratto a tempo indeterminato.
I settori maggiormente coinvolti sono manifatturiero con il 48%, seguono trasporti col 12% e commercio con l’8%. "Fondimpresa, con una spesa di 229 milioni l’anno, finanzia – continua Cestaro – piani di formazione per la crescita e la riqualificazione delle competenze in azienda e, guardando al cambiamento che la rivoluzione digitale sta guidando, si interroga su come garantire ai lavoratori delle opportunita’ formative che costituiscano un bagaglio di conoscenze e abilita’ necessarie per gestire e fronteggiare i cambiamenti attuali e futuri".