Arresto della Polizia a Vittoria per resistenza a pubblico ufficiale. Venerdì sera, una pattuglia del Commissariato è intervenuta in una casa di accoglienza per stranieri, dove un ospite, richiedente asilo politico, era andato in escandescenza.
Giunti sul posto, gli operatori di Polizia, tentavano di calmare il soggetto, B.D., camerunense di 24 anni, che chiedeva dei piccoli rimborsi in realtà non spettanti. Vani sono risultati i tentativi degli agenti di riportarlo alla calma, fino a quando, all’improvviso, colpiva con un pugno al torace il capo pattuglia e si dava subito alla fuga uscendo fuori dalla struttura. Seguìto dagli operatori, lo stesso percorreva una vicina e trafficatissima strada statale ponendosi al centro della carreggiata in mezzo al traffico veicolare, costringendo gli automobilisti che sopraggiungevano a brusche manovre, mettendo in pericolo l’incolumità sua e degli utenti della strada.
A tal punto l’uomo, veniva raggiunto e dopo una colluttazione, nel corso della quale si era costretti a ricorrere all’uso dello “spray al peperoncino” in dotazione, veniva immobilizzato ed ammanettato in stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Dopo le formalità di rito il soggetto veniva condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.