"I cittadini ci richiamano a questo obbligo di riformare l’Europa. L’eurobarometro mostra le preoccupazioni odierne: gli epocali flussi migratori, il lavoro, l’occupazione e le tematiche sociali trascurate, la sicurezza, il cambiamento climatico e l’ambiente.
A questo bisogna dare risposte concrete, c’e’ bisogno di una revisione dell’architettura istituzionale dell’Europa". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, intervenendo al convegno ‘State of the Union’, a Firenze. "Nessuno immagini ritorni ai piccoli Stati nazionali", ha poi ammonito il ministro, per il quale "l’Europa e’ contestata nel funzionamento non nelle fondamenta". "Siamo su un percorso idealmente federativo, ma per arrivare a una meta federale occorrono nuovi trattati e questo e’ un processo complesso – ha proseguito Moavero Milanesi -.
Tuttavia ci sono elementi che possono essere portati avanti da subito, e in questo ci aiuta il prossimo voto per il Parlamento europeo, con un dibattito finalmente europeo e transnazionale, che dovrebbe sempre svolgersi nel rispetto reciproco, ma il fatto stesso che si parli di visioni diverse e’ un modo per confrontarsi e permettere ai cittadini di scegliere. Il nuovo Parlamento potrebbe contribuire a riforme significative che potrebbero essere attuate anche con i trattati attuali".