La Polizia ha arrestato a Vittoria A.S., cittadino rumeno di 25 anni, già noto alle forze dell’ordine, colto nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni personali commessi ai danni della compagna convivente. E’ successo lo scorso 1° maggio quando su disposizione della sala operativa, una Volante è stata chiamata presso un’abitazione per segnalazione di lite in famiglia.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti notavano affacciato dal balcone di casa l’uomo, soggetto ben conosciuto agli operatori di polizia per i suoi numerosi precedenti e perché attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per altri reati precedentemente commessi, il quale in quel momento era in forte stato di agitazione mentre impugnando due coltelli da cucina urlava e minacciava di morte la compagna ed il padre di quest’ultima, intervenuto poco prima in difesa della figlia. I poliziotti hanno immediatamente bloccato e disarmato il soggetto che continuava ad inveire ed a minacciare di morte sia la compagna, che era riuscita a sfuggire alla sua ira unitamente ai suoi quattro figli minori che erano presenti durante la sua aggressione trovando riparo all’interno dell’abitazione di alcuni vicini di casa, sia nei confronti del suocero.
Gli agenti hanno appurato che già in passato la donna era stata aggredita fisicamente dal compagno il quale, in quest’ultima occasione, l’aveva scaraventata per le scale e tentato di ferirla con i coltelli, ma grazie all’intervento dei vicini di casa la stessa, insieme ai suoi quattro figli, era riuscita a sfuggire cavandosela con lesioni lievi giudicate guaribili in pochi giorni. L’uomo è stato portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.