Per Fratelli d’Italia, che da tempo lanciava appelli per la rivitalizzazione del centro storico superiore e che aveva anche promosso una raccolta di firme in tal senso, la ‘notte bianca’ appena svoltasi il 30 aprile ed il suo ottimo risultato “deve rappresentare il punto di partenza per lo sviluppo del centro storico di Ragusa”.
Secondo i rappresentanti ragusani del partito della Meloni, il coordinatore cittadino Sergio Arezzo e i componenti del coordinamento comunale, Gianni Antoci, Umberto Calvanese, Alessandro Sittinieri e Nicoletta Tumino, infatti, “la Notte Bianca organizzata dall’amministrazione comunale nel centro storico di Ragusa superiore ed il notevole successo testimoniato dalla moltitudine di persone accorse, evidenziano come sia forte il desiderio dei cittadini ragusani, ma anche di turisti e forestieri, di vivere e condividere un’area della città per molto tempo trascurata e dimenticata”. I dirigenti di Fratelli d’Italia ricordano inoltre che “questo evento, così come anche gli altri organizzati nella medesima area in altri periodi dell’anno, si pensi ad esempio all’iniziativa culturale “A tutto volume” o al “Birrocco”, deve rappresentare la strada da seguire e su cui improntare l’attività amministrativa per lo sviluppo economico, culturale, turistico ed urbanistico del centro storico.
Quando si organizzano eventi di un certo livello, la città risponde in massa ed escono fuori tutte le potenzialità inespresse dei luoghi simbolo del cuore pulsante di Ragusa, quali la via Roma, la piazza Libertà, la piazza San Giovanni e tutte le caratteristiche stradine limitrofe”. Sergio Arezzo, Gianni Antoci, Umberto Calvanese, Alessandro Sittinieri e Nicoletta Tumino, guardano anche al futuro e sollecitano “l’amministrazione comunale a proseguire sulla strada intrapresa ed evidenziano l’opportunità di promuovere ulteriori eventi culturali e di richiamo turistico, garantendo una distribuzione degli stessi durante tutto l’anno, utilizzando spazi aperti ed al chiuso, magari creando forme di collaborazione con i comuni limitrofi al fine di evitare inutili contrapposizioni di eventi.
Assolutamente necessario a tale scopo appare, a parere del partito, la restituzione alla fruizione della città di alcune strutture e locali già esistenti, quali il Cinema la Licata e l’ex biblioteca comunale di via Matteotti, che potrebbero essere destinati ad attività teatrali, artistiche ed espositive, anche a favore di associazioni culturali e giovanili. A ciò dovrebbe aggiungersi la sistemazione ed una maggiore apertura di tutti i beni culturali esistenti (musei, palazzo e chiese) che garantirebbero un maggiore afflusso turistico ed un aumento di occupazione soprattutto per i giovani”. (da.di.)