"Generali ha raggiunto ottimi risultati, incrementando risultato operativo, utile e dividendo al livello piu’ alto di sempre. Abbiamo terminato una ristrutturazione finanziaria e una industriale e oggi il gruppo e’ piu’ solido, piu’ focalizzato sul suo business chiave, piu’ razionale ed efficiente.
E’ arrivato il momento di cogliere le opportunita’ di espansione che l’industria assicurativa e di gestione del risparmio presenta. Generali lo vuole fare attraverso l’esecuzione del suo nuovo piano strategico, Generali 2021". Lo ha detto il presidente del Leone Alato, Gabriele Galateri di Genola, nella sua relazione all’assemblea dei soci. A proposito del nuovo piano industriale, Galateri ha aggiunto: "Generali trasformera’ l’assicurazione in un servizio personalizzato, con la prevenzione abbinata alla protezione. Il nuovo piano strategico sara’ basato su tre pilastri: crescita profittevole, gestione del capitale e innovazione tecnologica".
Generali ha completato il suo programma di cessioni e guarda con disciplina ad eventuali opportunita’ presentate dal mercato a livello europeo, ha evidenziato l’amministratore delegato del gruppo Generali, Philippe Donnet, rispondendo alle domande degli azionisti. "Per quanto riguarda le cessioni, abbiamo completato il nostro programma di ottimizzazione geografica vendendo 12 societa’ di piccole e medie dimensioni, oltre a Generali Leben – ha detto Donnet -. Quindi il programma di cessioni e’ completato e non ci sono altri progetti sul tavolo.
Pero’ dobbiamo essere disciplinati e opportunistici e se ci sono operazioni che possono creare valore per gli azionisti non solo dal punto di vista finanziario, ma anche da quello strategico, le considereremo". "Per quanto riguarda le acquisizioni – ha concluso -, vogliamo rafforzare la nostra leadership in Europa. Sono convinto che ci saranno opportunita’ e le guarderemo con disciplina strategica e finanziaria, sempre con l’obiettivo di creare valore per gli azionisti. Lo faremo anche nell’asset management, settore di cui vogliamo far crescere l’utile del 15/20%".