I sindacati della SpM di Modica puntano il dito contro l’Inps. Da oltre un anno (marzo 2018) i lavoratori della Servizi per Modica hanno concluso il periodo di un anno di FIS (Fondo di integrazione speciale), a suo tempo concordato, e mentre una parte di essi hanno ricevuto i relativi versamenti da parte dell’INPS, un’altra parte non ha MAI ricevuto un centesimo.
La situazione, al di là delle cifre da ricevere, è di estrema gravità, in considerazione del fatto che ai dipendenti SPM gli stipendi vengono versati sempre con tre e a volte anche più mesi di ritardo, per cui l’integrazione al reddito, definita da un accordo tra Azienda e Organizzazioni sindacali presso l’Ufficio provinciale del Lavoro, rappresenta pur sempre una importante fonte di entrata. Avrebbero dovuto riceverla a partire dalla primavera del 2017, ma, decine di lavoratori ancora attendono. Dall’inizio dell’anno come CUB Trasporti (ma lo stesso hanno fatto le altre O. S. e lo stesso ufficio di consulenza della Società) si richiede un incontro con i responsabili dell’Istituto previdenziale, senza ottenere alcuna risposta.
Questo atteggiamento è fortemente lesivo dei diritti dei lavoratori e delle OS che li rappresentano, firmatarie dell’accordo e quindi responsabili davanti agli iscritti e ai dipendenti tutti, della regolare applicazione dello stesso. Il silenzio dell’INPS, la mancata risposta alle richieste di informazione e di incontro per poter comprendere il quadro della gestione dei versamenti ai lavoratori, le eventuali difficoltà e le soluzioni prospettabili, sono ingiustificati e ingiustificabili. Se da parte dei responsabili dell’Istituto non ci sarà un passo indietro rispetto a questo atteggiamento, come CUB Trasporti chiameremo alla mobilitazione le altre OS e i lavoratori, per far affermare il diritto alla correttezza, all’informazione e all’applicazione degli accordi sottoscritti.