E’ certamente l’attacco più duro che un consigliere comunale del gruppo m5, Sergio Firrincieli, porta non alla giunta municipale ma ad un assessore in particolare, Giovanni Iacono. Il caso che ha fatto esplodere l’accesa polemica, prima in aula consiliare e poi con una nota stampa del consigliere grillino, è quello della scerbatura cittadina, di cui Giovanni Iacono è assessore competente con la sua delega al verde pubblico.
L’accusa mossa da Firrincieli è la seguente “nonostante i soldi messi a budget per gli interventi, cioè 200.000 euro in un anno, si è reso necessario predisporre un affidamento di 15 giorni a un’azienda con dieci operai per ulteriori 25mila euro”. Ma Sergio Firrincieli va oltre e si chiede “se in questo modo si pensa che saranno espletati tutti gli interventi che finora non sono stati eseguiti in un anno di lavoro. E, ancora, vorremmo capire se è vero, come sembra, che ci saranno altri affidamenti del genere nel prossimo futuro, come dire che i 200.000, più a questo punto i 25.000 euro all’anno, non basteranno, nonostante le valutazioni fatte dal dirigente di settore”.
Ma al di là della polemica politico-amministrativa, il consigliere pentastellato lamenta che “Iacono ha replicato al mio intervento con invettive e addirittura offese personali al sottoscritto che hanno tradito come l’equilibrio di facciata dell’assessore Iacono nasconda, invece, un estremo livore nei confronti di chi non solo non la pensa come lui ma addirittura ne ha eccepito l’incompetenza che provocherà danni alle tasche di tanti ragusani”. E a proposito dei rilievi mossi Firrincieli ribadisce “in ogni caso, tutto ciò non presupponeva il fatto che l’assessore Iacono scadesse nell’offesa nei miei confronti”.
Apprezzamento del 5 stelle invece “per l’intervento del presidente del Consiglio, Fabrizio Ilardo, che ha richiamato il componente della Giunta, il quale, obiettivamente, ha sconfinato. Davvero incomprensibile questo atteggiamento dell’assessore Iacono che spero non sia più reiterato in seno al civico consesso dove noi consiglieri dobbiamo palesare le nostre opinioni, anche quelle non gradite o non omologate con il modo di agire dell’amministrazione che, anzi, in questo caso specifico, critichiamo fortemente”. In conclusione della sua nota Sergio Firrincieli non tralascia di ricordare “ evidentemente l’assessore Iacono non digerisce i rilievi del sottoscritto.
Era già accaduto quando gli avevamo fatto notare che i suoi interventi in bilancio avevano determinato un aumento indiretto della tassazione di Imu e Tasi, approvato poi dalla maggioranza, per non parlare della riproposizione della criticata imposta sul passo carrabile”. (da.di.)