"Ho firmato un contratto e voglio andare avanti, abbiamo tante cose da fare, la mia parola vale, basta che gli alleati non insultano ogni giorno, ma se lo fanno…" Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, ospite "1/2h in piu’" su Rai3, minaccia gli alleati.
Salvini fa sapere di essere finito costantemente sotto il "fuoco amico". "E’ vero che ci sono attacchi quotidiani, e’ vero che quotidianamente Di Maio o qualcuno dei 5 Stelle mi attacca o mi insulta, ma mi sono dato l’obiettivo di non rispondere agli insulti e di andare avanti". Sui rapporti con Silvio Berlusconi il vice premier e’ chiaro: "Le opposizioni fanno le opposizioni, il Pd critica, FI critica, io sono al governo e devo dare delle risposte. Sono stato accusato perche’ ho telefonato a Berlusconi per fargli gli auguri di salute, se sono diventati un reato politico il rispetto, la lealta’ e la buona educazione, allora sono all’antica".
Inevitabile il riferimento al tema dell’immigrazione: ""I porti sono chiusi, punto. Possono processarmi ma io non cambio idea. Io non voglio la morte di nessun essere umano, voglio solo bloccare le partenze" ha aggiunto. Sul caso Siri polemizza con il Movimento cinque stelle: "Non mi piacciono i due pesi e due misure, la Raggi e’ indagata da anni ed e’ al suo posto, giustamente, ma qualche altro che neppure e’ processato o rinviato a giudizio e’ stato massacrato, questo non e’ corretto".