È scaduto venerdì scorso il termine per la presentazione delle offerte di gara per l’impianto di compostaggio di Vittoria, che serve a trattare l’umido della raccolta differenziata. L’iter procede come previsto dal cronoprogramma dell’assessorato regionale all’Energia. Entro fine maggio è attesa la predisposizione delle procedure di gara ed entro giugno si stima che si possa arrivare all’aggiudicazione.
Dunque i tecnici hanno spiegato che i lavori dovrebbero durare 21 settimane, con possibilità di una ulteriore contrazione dei tempi, per concludersi entro l’anno se non ci saranno imprevisti. L’intervento prevede il ripristino, l’adeguamento e il potenziamento della struttura di contrada Pozzo Bollente, per un importo previsto di 3 milioni e 972 mila euro. La capacità potenziale dell’impianto, gestito dalla Srr 7 di Ragusa, è di 24 mila tonnellate annue che andrebbero ad aumentare la capacità di trattamento dell’Isola in modo da poter accompagnare il progressivo aumento della raccolta differenziata. “L’impianto pubblico di Vittoria – spiega Pierobon – si inserisce nel quadro degli interventi da realizzare per normalizzare la gestione dei rifiuti in Sicilia.
Prosegue dunque senza sosta il lavoro del governo Musumeci per realizzare gli impianti necessari al settore dei rifiuti. Il dipartimento Acque e rifiuti diretto da Salvo Cocina continua a seguire i vari interventi. L’impianto della Srr di Ragusa rientra tra le opere previste dall’ex ordinanza di Protezione civile assieme a quelle di Trapani, Casteltermini, Bellolampo e Castellana. L’assessore Pierobon ha chiesto un aggiornamento continuo sullo stato di avanzamento di tutti gli interventi sollecitando i rup responsabili dei procedimenti.