Il Teatro Garibaldi di Modica fa rivivere le magiche atmosfere ottocentesche in una serata dall’ennesimo tutto esaurito. Un pubblico piacevolmente coinvolto dal maestro Nino Graziano Luca, presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica, che ha seguito lo spettacolo “Il Gran Ballo dell’’800”. Quaranta gli artisti che hanno danzato sul palco del teatro modicano.
Animato dall’eccezionale bravura del soprano Manuela Cucuccio, accompagnata al piano da Anna Maria Calì. La serata ha visto anche una speciale sorpresa iniziale con la passeggiata del corpo di ballo per le vie del centro storico di Modica e l’inattesa irruzione all’Auditorium Florida dove si trovava il presidente della Rai Marcello Foa in questi giorni in città anche per ricevere un premio, insieme al sindaco Ignazio Abbate, al prefetto Filippina Cocuzza e alle altre autorità. Grande soddisfazione per una serata memorabile da parte del sovrintendente della Fondazione Tonino Cannata e del direttore artistico Giovanni Cultrera. Proprio quest’ultimo dichiara: “E’ stato uno spettacolo che ha conquistato gli spettatori sin dalla Promenade d’ingresso per via dell’eleganza dei danzatori, perfetti nel portamento e bellissimi nei costumi ispirati ai quadri dei più celebri pittori della tradizione europea del XIX secolo.
Meritano di essere menzionati – conclude Cultrera – anche i primi ballerini della Compagnia Nazionale di Danza Storica. Debora Bianco e Daniel La Penna, entrambi diplomati al Teatro Alla Scala di Milano, spiccano per leggerezza e tecnica sopraffina; Michela Sorrentino, nipote da parte di mamma del produttore del film Il Gattopardo Goffredo Lombardo, tecnicamente perfetta colpisce per la bellezza e l’eleganza”. La stagione del Teatro Garibaldi prosegue sabato 18 maggio, alle ore 21.00, con “Novecento”, il monologo teatrale scritto da Alessandro Baricco e a Modica interpretato e diretto da Giovanni Spadola. Si tratta di un nuovo allestimento frutto della condivisione di allievi e docenti del Liceo Musicale e Coreutico dell’Istituto d’Istruzione Superiore G. Verga di Modica, riuniti in una big band per una corale performance teatrale e musicale, con il coordinamento artistico di Giuseppe Scucces.